Fioreincanto - Ristampa

Fioreincanto

“Come in uno specchio” Potrei soffermarmi sulla lenta, lancinante esecuzione de ” ‘O surdato’ nnammurato”, che mi ha ricordato quello di Anna Magnani. O citare le cadenze dolenti, e pure ferme, che accarezzano “Carmela” come i brividi del vento sul mare e riportano nel cuore e sulla pelle di Napoli le note del destino cantato a Lisbona da Teresa Salgueiro. Ma, sentendo questo disco, ho pensato soprattutto a quel che dicevano Artaud e Lévi-Strauss. Il primo diceva: “La musica è il solo passaggio che unisca l’astratto al concreto”. E il secondo: “La musica è una macchina per sopprimere il tempo”. Ecco tutto. Fiorenza Calogero ci accompagna nel regno misterioso in cui, senza sosta, i sogni e le emozioni diventano carne e il sangue dei giorni.

Enrico Fiore